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Mattarello: legno, ceramica o acciaio? Come sceglierlo e usarlo nel modo giusto

Mattarello: legno, ceramica o acciaio? Come sceglierlo e usarlo nel modo giusto

In cucina esistono diversi tipi di mattarello. Che sia in legno o in acciaio l’importante è sapere qual è il più adatto a stendere un certo tipo di pasta. Sceglierlo e usarlo nel modo giusto, permette di preservare la morbidezza del composto e cucinare delle ottime pietanze. Ma per stendere la pasta, occorre anche conoscere il metodo corretto.

Quale matterello scegliere in base al tipo di pasta

Per stendere al meglio certi tipi di pasta occorre scegliere lo strumento giusto. Per la pasta frolla l’ideale è il mattarello in acciaio inox o in ceramica. Questo perché, la sua superficie liscia, consente alla consistenza delicata della frolla di rimanere fresca e morbida, senza seccarsi.

Per stendere, invece, la pasta all’uovo il mattarello migliore da usare è quello di legno. Non è un caso. Il legno è poroso e rende la pasta leggermente ruvida in modo che raccolga e assorba meglio i sughi. Per una maggiore facilità e precisione nel lavorare la pasta, esistono anche i mattarelli di legno con i manici fissi e la parte cilindrica mobile.

Come usare il mattarello per stendere la frolla e la pasta fresca nel modo giusto

Sebbene a prima vista possa sembrare semplice e immediato, per stendere al meglio la frolla e la pasta fresca esistono due modi diversi. La pasta frolla ha una consistenza molto delicata e quindi va lavorata velocemente e non troppo a lungo, altrimenti si può rovinare e seccare.

Per lavorare la pasta fresca a mano occorrono: spianatoia e mattarello. La prima cosa da fare è tenere spianatoia e mattarello sempre infarinati, in modo che la pasta non si attacchi alle superfici. Per stenderla nel modo giusto, il trucco è quello di creare dei panetti di pasta e di realizzarci dei cerchi. Poi, partendo da un lembo, si arrotola il cerchio di pasta intorno al mattarello. Si fa pressione sul composto con il mattarello mentre si srotola la pasta e si procede con la stessa operazione partendo però, dal lembo opposto. Ripetendolo più volte si riesce ad ottenere il giusto spessore.