Quanti falsi miti resistono ancora nel mondo della cucina? E quali sono i più diffusi? Uno di questi, sicuramente, è collegato a una frase che almeno una volta nella vita tutti noi ci siamo sentiti ripetere: “Un gelato è l’equivalente di un pasto concreto”. Cosa c’è di vero in questa affermazione? Poco, in realtà. Per fare chiarezza bisogna distinguere, innanzitutto, il tipo di gelato scelto: ne esistono alcuni alla frutta che, di fatto, non hanno bisogno né di uova né di latte. Può un gelato con solo frutta e zuccheri definirsi un pasto completo? La risposta, ovviamente, è no, per quanto gustoso e nutriente possa essere. Esistono, di contro, gelati molto più ricchi negli ingredienti e molto più nutrizionali, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione: solitamente sono anche molto più ricchi di grassi.
Anche in questo caso, dunque, si tratta di alimenti con un valore nutrizionale squilibrato: gelati troppo ricchi di grassi, di contro, finiscono per essere poveri di proteine e quindi non possono essere considerati dei pasti completi. O almeno, non con quel corretto equilibrio di cui avrebbe bisogno il nostro organismo. Il gelato, insomma, può essere un ottimo modo per terminare un pasto, senza esagerare nelle quantità. Ma non può essere considerato un pasto a sé stante, nonostante certi vecchi modi di dire affermino il contrario.