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Lievitazione corretta: i segreti per un impasto perfetto

Lievitazione corretta: i segreti per un impasto perfetto

Per far lievitare correttamente l’impasto è necessario seguire alcuni semplici consigli, affinché ogni piatto che sarà preparato sia super digeribile e molto gustoso. Scopriamo i suggerimenti per una lievitazione da mastri fornai.

Scegliere gli ingredienti giusti

Alla base di ogni buona ricetta c’è la scelta degli ingredienti. Infatti, per realizzare un impasto perfetto un segreto è quello di aggiungere un pizzico di zucchero che, a differenza del sale, potrà essere mischiato al lievito, utilizzare dell’acqua e della farina che siano intorno ai 25°C e i 27°C. Per quanto riguarda la scelta del lievito, questa dovrà ricadere su quello più adatto alla preparazione. Mentre, per quanto riguarda la farina, il consiglio è quello di prediligere una “forte“, che sarà in grado di trattenere più aria al suo interno e di rendere l’impasto morbido.

La temperatura ed il tasso di umidità corretti per la lievitazione

Un altro aspetto da considerare per far lievitare bene l’impasto è quello di avere una temperatura giusta che è intorno ai 28°C. Difatti, nel caso fosse inferiore ai 28°C, l’azione del lievito è ritardata, mentre, ad una temperatura superiore, le cellule morendo lentamente, annullano totalmente l’attività lievitante. Attenzione anche al tasso di umidità. Nel caso si dovesse creare una sottile crosticina, questa impedirebbe all’impasto di raddoppiare il suo volume.

Non aggiungere il sale

Un altro segreto per una corretta lievitazione è quello di non aggiungere mai il sale con il lievito. Il sale andrà incorporato all’impasto solo al termine della preparazione. Il motivo per il quale bisogna evitare di aggiungerlo è che, questo ingrediente, blocca l’azione del lievito e non fa aumentare il volume dell’impasto.

Rispettare i tempi di lievitazione

I tempi di lievitazione si differenziano in base al tipo di lievito utilizzato, dagli ingredienti e dal modo in cui sarà lavorato l’impasto. Se sarà utilizzata la farina bianca, non occorrerà troppo tempo per la lavorazione e la lievitazione. Invece, gli impasti a cui verrà aggiunto l’olio o il latte, avranno bisogno di più tempo. Inoltre, il lievito di birra ha bisogno di può 1 o 2 ore, il lievito madre ancora di più, mentre il lievito chimico non ha bisogno dei tempi di lievitazione perché questa avverrà durante la cottura.

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