Le patatine fritte sono uno dei piatti in assoluto più apprezzati e amati da grandi e piccini. Anche se la loro preparazione sembra molto facile, cucinare patatine fritte perfette non è così scontato come si pensa. Spesso risultano mollicce o troppo croccanti. Esistono 3 trucchi per ottenere delle patatine fritte perfette: croccanti fuori e morbide dentro.
Eliminare quanto più possibile l’amido
L’amido è ciò che impedisce la perfetta cottura delle patatine fritte, esiste però un metodo infallibile per eliminarlo. Basta mettere a bagno le patatine, dopo averle tagliate, in una bacinella d’acqua fredda. Si lasciano a mollo una decina di minuti, poi si lascia la bacinella sotto l’acqua corrente per un paio di minuti, finché l’acqua in cui si trovano le patatine non diventa limpida.
Fatto questo, volendo è possibile sbollentare le patate per 3-4 minuti prima di passare alla loro frittura per ottenerle morbide dentro. In questo caso, è fondamentale asciugarle per bene prima di friggerle in modo da evitare che l’olio schizzi quando le mettiamo nella padella o nella friggitrice.
Friggere alla giusta temperatura
La corretta temperatura per friggere le patate è più o meno 180 gradi. Con la friggitrice è molto semplice arrivare alla temperatura perfetta perché la si può regolare a proprio piacimento. In padella, invece, occorre che l’olio copra del tutto le patatine e che sia bollente. Per capire se è abbastanza caldo, basta porre un pezzetto di patatina nella padella. Se sfrigola, vuol dire che la temperatura è perfetta.
Non mettere il coperchio sulla padella
Se si opta per friggere in padella, è assolutamente sconsigliato coprirla con un coperchio. Il rischio è quello di far schizzare l’olio ovunque a causa delle bollicine di vapore che si formerebbero sul coperchio e che quasi inevitabilmente finirebbero proprio dentro la padella. È sempre necessario prestare la massima attenzione quando si maneggia con l’olio bollente.
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