La prima versione di ciò che oggi chiamiamo “gelato” veniva preparata in Cina già nel lontano 2000 a.C.. Si trattava di un alimento a base di riso cotto, latte e aromi, che veniva fatto raffreddare e solidificare. In Italia, invece, il primo dessert semifreddo a base di crema dolce è apparso nella Toscana del XVI secolo. Da quel momento, l’alimento in questione è diventato la merenda perfetta delle più calde giornate estive, per noi italiani e non solo!
La ricetta base
Le ricette più comuni per la preparazione del gelato prevedono una prima fase di cottura della crema. Gli step successivi consistono nel raffreddamento del composto e nella mantecatura finale. Quest’ultima fase può essere realizzata con l’ausilio di una gelatiera: occorreranno dai 15 ai 30 minuti a seconda del modello. Ma anche in assenza di questo prezioso elettrodomestico, riuscirete ad ottenere un composto cremoso, semplicemente “frullando” la crema congelata.
La base di certo più comune e versatile è il cosiddetto fiordilatte, i cui ingredienti sono: 250 ml di panna fresca, 250 ml di latte (meglio se intero), 100 g di zucchero e 1 stecca di vaniglia (o una bustina di vanillina). Per prepararlo unite tutti gli ingredienti all’interno di un pentolino, scaldate fino a far sciogliere interamente lo zucchero e fate raffreddare bene in frigorifero. Infine, versate il composto all’interno della gelatiera e proseguite come indicato nelle istruzioni. Come già detto, nel caso in cui non aveste una gelatiera, potrete congelare completamente il composto e frullarlo subito prima di servirlo.
Se non vi soddisfa la semplicità del fiordilatte, potete provare una crema: gli ingredienti sono gli stessi, ma in aggiunta abbiamo 3 tuorli d’uovo (o 2 per un sapore più delicato). Il procedimento è leggermente diverso: da una parte scaldate il latte con la vaniglia, dall’altra montate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete lentamente il latte nell’uovo e riportate sul fuoco, quasi fino a bollore. Inglobate per ultima la panna e riponete in frigorifero per qualche ora. Inserite il tutto nella gelatiera ed il gioco è fatto!
Per i più golosi, infine, basterà diminuire la dose di latte (150 ml) ed aggiungere alla prima preparazione (latte+vaniglia) anche 150 grammi di cioccolato fondente. Il resto del procedimento sarà identico.
Alcuni consigli preziosi
In qualunque modo decidiate di realizzare il vostro gelato, è importante ricordarsi di aggiungere tutti gli aromi nella fase finale, e non in cottura: questo accorgimento impedirà la formazione di un retrogusto amarognolo. E se volete potete personalizzare il vostro gelato aggiungendo tutto ciò che preferite: cioccolata, canditi o frutta secca.
Non solo gelato
Se non volete peccare troppo di gola, potete realizzare dei ghiaccioli o seguire le tradizionali ricette siciliane per la realizzazione di cremose granite, che hanno ben poco da invidiare al classico gelato. Vi basterà congelare della frutta già sbucciata e tagliata a pezzi e frullare il tutto: vedrete che soddisfazione! Se il risultato non vi sembra abbastanza dolce, aggiungete dello zucchero o del miele. E se volete osare un po’, potete aggiungere al composto finale anche un goccio di alcolico a vostra scelta.
E la panna?
Se siete tra quelle persone che non sanno rinunciare ad un cucchiaio di panna montata sopra il gelato, potete tranquillizzarvi: anche questo procedimento è facile e veloce. Assicuratevi per prima cosa di aver riposto in frigo tutto l’occorrente: panna, fruste e ciotola per il montaggio. Aspettate sempre l’ultimo momento per preparare una panna perfetta e che non si smonti. E se volete evitare di sporcare la vostra cucina, assicuratevi di coprire la ciotola con uno straccio durante la montatura!