Il pollo alla cacciatora è uno di quei piatti che ci riporta alla mente dolci ricordi. Il pranzo della domenica dalla nonna, l’osteria casalinga, la convivialità di una tavolata piena di amici. È il comfort food della cucina popolare italiana, al pari del pollo arrosto o delle tagliatelle al ragù. Oggi vi spieghiamo, passo a passo, come prepararlo. Una ricetta un po’ lunga ma il gusto vi ripagherà di tutta la fatica!
Preparare la linea degli ingredienti
Per preparare il pollo alla cacciatora occorre avere a portata di mano tutti gli ingredienti prima di accendere i fornelli. Partiamo dunque dalle verdure. Lavate, pelate e tritate una cipolla, un gambo di sedano e una carota. Passate dunque al pollo. Dovrete tagliarlo a pezzi, dividendolo in cosce, sovracosce, alette e tagliando a metà il petto.
Munitevi di un bicchiere di vino rosso, uno spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino, una ciotola con 400g di pelati o passata di pomodoro a piacere, sale, pepe e un ciuffo di prezzemolo tritato. Ora avete tutto l’occorrente per passare alla cottura del vostro pollo alla cacciatora.
La ricetta del pollo alla cacciatora
In una casseruola sufficientemente capiente, versiamo un filo d’olio e mettiamo a rosolare i pezzi di pollo poggiandoli dalla parte della pelle. Lasciamolo dorare per circa 10 minuti e, quando avrà preso un bel colore, aggiungiamo il trito di carote, sedano e cipolla. Aggiungiamo lo spicchio d’aglio, aggiustiamo di sale, insaporiamolo con del pepe e il rametto di rosmarino e facciamolo cuocere per altri 5 minuti a fiamma viva.
A questo punto sfumiamo il nostro pollo con il vino rosso. Quando la parte alcolica sarà evaporata, togliamo il rosmarino e l’aglio e aggiungiamo il pomodoro. Se utilizzate i pelati, tagliateli a pezzetti. Se invece preferite ottenere un sugo più corposo e liscio, usate la passata stemperata con mezzo bicchiere d’acqua.
A questo punto dovrete abbassare la fiamma, coprire la casseruola con un coperchio e lasciare cuocere il pollo alla cacciatora per 30-35 minuti. Girate la carne di tanto in tanto e controllate la cottura. Il piatto è pronto quando la polpa si riesce a staccare dall’osso. Terminata la preparazione, aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate un’ultima volta e servitelo in un capiente vassoio di portata. Trasferite tutto il sugo perché tutti i commensali possano farci la scarpetta!
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