Il kefir è una bevanda a base di latte o acqua, che ricorda molto lo yogurt. Originario del Caucaso ed impiegato già nell’antichità, ancora oggi è molto diffuso in Russia. La sua preparazione è veramente semplice e veloce, richiede inoltre pochissimi ingredienti.
I benefici di questa bevanda sono numerosi. Contiene parecchi fermenti lattici, minerali, amminoacidi e vitamine del gruppo B e K. Si tratta, dunque, di un vero e proprio toccasana per la salute del nostro organismo. Ma scopriamo subito come preparare il kefir!
Ingredienti per preparare il kefir
Per preparare il kefir avremo bisogno di:
- 50g di granuli di Kefir di latte
- ½ litro di latte a temperatura ambiente
Il kefir in granuli si può trovare facilmente in qualsiasi negozio di prodotti etnici, oppure su internet.
Per il latte, invece, potremmo optare per la tipologia che preferiamo. Vaccino, caprino o di pecora, vanno tutti benissimo, ma anche di mandorle, riso, avena e simili.
In alternativa al latte, esiste anche il kefir a base d’acqua, adatto per chi è intollerante al lattosio. In tal caso, al posto del latte potremmo usare l’acqua o il latte senza lattosio. È importante tenere a mente che utilizzare il latte senza lattosio assieme al kefir di latte non avrà alcun beneficio rispetto all’intolleranza, dato che il lattosio è presente nei granuli.
Preparazione del kefir
Una volta scelti gli ingredienti migliori per le nostre esigenze alimentari, potremmo procedere alla preparazione vera e propria del kefir!
Innanzitutto, dovremo mettere i granuli in un contenitore di vetro chiudibile. Teniamo a mente che 50g corrispondono circa a due cucchiai da minestra. Versiamo sui granuli il latte o l’acqua, premurandoci che il contenitore scelto non sia eccessivamente pieno e rimanga circa un dito di aria tra il composto e il coperchio.
Ora non dovremo far altro che attendere la fermentazione del latte per permettere al composto di cagliare. In inverno potremmo lasciarlo a riposare a temperatura ambiente, mentre d’estate è meglio optare per il frigorifero. Attendiamo circa 48 ore, mescolando di tanto in tanto il composto e stando attendi che non diventi eccessivamente solido oppure otterremo un kefir molto acido.
Passato il tempo di fermentazione, filtriamo i granuli per separare la componente liquida. Quest’ultima sarà immediatamente pronta al consumo, che dovrà avvenire entro circa 1 settimana.
Cosa fare dei granuli utilizzati?
Dal processo avremo dunque ottenuto il kefir liquido e i granuli, che non devono essere mangiati. Questi possono essere utilizzati subito per preparare altro kefir, ripetendo il processo dall’inizio. In alternativa, potremmo anche congelarli per riutilizzarli in un secondo momento, attendendo però 12 ore dopo averli prelevati dal congelatore.
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Foto in alto: Shutterstock