1) Arancino o arancina?
Il dibattito intorno alla declinazione maschile o femminile del nome di questo piatto dura da moltissimo tempo. A Palermo si parla di arancina, a Catania di arancino. Anche sulla forma ci sono delle differenze: mentre nel capoluogo si tende a preparare la pietanza con una forma sferica, nella città alle appendici dell’Etna si preferisce la forma conica, proprio per ricordare i volumi del vulcano. Persino l’Accademia della Crusca si è espressa a riguardo. Derivando dal nome del frutto dell’arancio, sarebbe più naturale utilizzare la parola arancina, ma anche il prestigioso presidio di linguistica italiana non è riuscito a mettere un punto sulla questione. Che si parli di arancino o arancina si tratta comunque di una delizia culinaria.
Vediamo come prepararla: