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Primizie culinarie, scopri i formaggi del Trentino

Primizie culinarie, scopri i formaggi del Trentino

La regione italiana più settentrionale, ovvero il Trentino-Alto Adige, non vanta soltanto paesaggi suggestivi e fortemente coinvolgenti grazie alla presenza delle montagne che, in ogni punto, abbracciano e accompagnano lo sguardo del turista, bensì vanta anche una lunga tradizione nel campo gastronomico.
Essendo una regione che ha la caratteristica di essere quasi interamente montuosa, vien da sé pensare quali possano essere gli alimenti maggiormente prodotti: vediamo insieme i migliori formaggi del Trentino.

Formaggi del Trentino, caratteristiche di bontà

Premettiamo che tutti i formaggi della regione meriterebbero il podio; quindi, l’elenco che stiamo per proporre non è in alcun modo sinonimo di “prodotto migliore rispetto ad un altro”. Partiamo subito con questo percorso all’insegna della bontà.

Il Trentingrana

Iniziamo con il Trentingrana, formaggio succulento prodotto nelle vallate alpine e prealpine di tutto il Trentino. Della produzione se ne occupano esperti casari del territorio che sono dediti alla tradizione, al fine di restituire sempre i sapori rituali della terra tridentina.

Pochi ingredienti, ovvero il latte, il sale e il caglio, sono in grado di restituire un’esplosione di gusto a qualsiasi palato. Caratterizzato dal suo sapore dolce, gradevole e assolutamente non pungente, si pone sul podio perché adatto proprio a tutti grazie anche al suo essere naturalmente privo di lattosio.

Formaggio DOP, prodotto con latte crudo di montagna, si presenta con una forma cilindrica e una crosta dura e liscia. Al taglio, la pasta granulosa si rompe a scaglie. Insomma, il Trentingrana è anche facile da gustare.

Puzzone di Moena DOP

Innanzitutto, il Puzzone di Moena è un formaggio DOP, la sua produzione avviene nelle valli di Fiemme, Fassa e Primiero. L’ingrediente principale è il latte crudo. Passando al suo sapore, anche questo formaggio riuscirà a catturare le papille di diversi palati.

Il suo sapore robusto, intenso, lievemente salato oppure piccante, lascia in bocca un sapore gradevole grazie anche al percettibile retrogusto amarognolo. Rientra nella categoria dei “formaggi a crosta lavata”, questi ultimi subiscono la tipica pratica della “spugnatura” durante la stagionatura che, al nostro Puzzone, restituisce un aroma intenso e penetrante da cui deriva il nome.

Affogato di Sabbionara

Questo formaggio è un mix di due prodotti autoctoni della Bassa Vallagarina. Dalla loro unione è nato un prodotto con latte locale, lavorato a crudo e affinato per immersione in vino rosso Enantio Terra dei Forti: l’Affogato di Sabbionara.

Dal procedimento descritto, è ben intuibile il perché si chiami “affogato”. Ringraziando sempre l’elemento del vino, questo formaggio presenta inevitabilmente, alla fine della stagionatura, un vivace colore violaceo.

Inoltre, si creano anche dei fori nella parte superiore della crosta in modo tale da concedere all’Enantio di penetrare e poi rivelarsi sia visivamente con delle venature nella pasta sia nel sapore che risulta unico e particolare.

Dal gusto deciso e dall’aroma caratteristico del vino, potrebbe diventare leggermente piccante al termine della stagionatura. Si regala in questo modo al palato un sapore sicuro, delicato perché bagnato dal vino, che si conclude con un tono pungente.

Casolet Val di Sole

Tipico della Val di Sole e delle Valli di Rabbi e Peio, questo formaggio riesce a donare al palato grande morbidezza e sensazioni gustative che attraversano l’acido fino a confluire nel dolce, il tutto corredato da sentori lattei ed erbacei.

Inizialmente era considerato un formaggio “di casa”, ad oggi si è riscattato diventando una piccola grande realtà che mantiene sempre le sue origini domestiche ma è stato affinato nel tempo. Si consuma generalmente fresco e possiede delle dimensioni piccole rispetto ai suoi fratelli, come suggerisce, infatti, il suo stesso nome che deriva dal latino “caseolus”, ovvero “piccolo formaggio”.

Cuor di Fassa

È tipico della Val di Fassa, è un formaggio a latte crudo che possiede un sapore deciso e inequivocabile. Ha una lunga tradizione alle spalle, in origine veniva prodotto in malga, nei fienili di mezza montagna oppure nei caseifici turnari.

Col tempo, la sua produzione è cambiata, ad oggi avviene in caseificio, ma sono state mantenute intatte le sue note di sapore caratterizzate dalle essenze foraggere delle erbe e dei fiori della montagna. Inoltre, anche il Cuor di Fassa viene sottoposto alla pratica della spugnatura e, infine, è pronto per essere gustato sulle degli italiani.

Fontal di Cavalese

Concludiamo la nostra breve lista con il Fontal di Cavalese. Viene prodotto con il buon latte della Val di Fiemme e possiede un gusto gradevole al palato grazie ai toni dolci e delicati pronti ad avvolgere le papille, anche quelle più attente ed esigenti.

Ricordiamo che questi sono solo alcuni dei formaggi prodotti nella regione del Trentino-Alto Adige. Questa terra, in realtà, ne offre numerosi altri. L’importante è sempre affidarsi ai migliori produttori in grado di garantire delle vere e proprie primizie culinarie.