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Come preparare a casa il mosto d’uva e il vin cotto

Come preparare a casa il mosto d’uva e il vin cotto

Il mosto d’uva non è altro che succo di uva da vino rosso non fermentato. Ricco di zuccheri e antiossidanti, può essere usato appena spremuto o cotto per la preparazione di torte e biscotti, come dolcificante naturale per lo yogurt bianco oppure come salsa di accompagnamento per i formaggi. Scopriamo come prepararlo e come conservarlo direttamente a casa.

Come preparare il mosto d’uva

Per preparare il mosto d’uva è sufficiente un solo ingrediente ma occorre saperlo lavorare al meglio. Prendiamo dell’uva nera da vino, eliminiamo eventuali acini marci e stacchiamo quelli buoni del raspo. Passiamo dunque gli acini nel passaverdure e poi filtriamo il liquido ottenuto con un colino a maglie molto strette. Possiamo effettuare questa operazione anche con un estrattore. In questo caso non sarà necessario filtrarlo. 

Il succo ottenuto, molto scuro e piuttosto torbido, è pronto per essere utilizzato fresco per la preparazione di torte e biscotti. Se invece desideriamo conservarlo, allora dovremo immediatamente imbottigliarlo e conservarlo in frigo. Il mosto però, per essere tale, non deve fermentare. È quindi necessario consumarlo entro 2-3 giorni. Se invece desiderate conservarlo più a lungo, potete riporlo in contenitori di plastica e congelarlo subito dopo la preparazione. 

Vin cotto, un delizioso sciroppo all’uva

Se avete a disposizione una grande quantità di uva, potete cimentarvi nella preparazione del vin cotto che, a seconda delle regioni, può essere anche chiamato sapa o saba. Con 10 litri di mosto d’uva fresco si possono ottenere poco meno di 3 litri di vin cotto. La sua preparazione, anche se lunga, è molto semplice. Una volta estratto e filtrato il succo, mettiamolo immediatamente sul fuoco a fiamma molto bassa.

Quando inizierà a sobbollire, si creerà una schiuma biancastra. Eliminatela con l’aiuto di una schiumarola, così che il vin cotto risulterà limpido e brillante una volta pronto. Lo sciroppo deve restringersi fino a quando non avrà raggiunto una consistenza piuttosto vischiosa. La prova per capire se lo sciroppo è pronto è versarne una goccia sull’unghia. Se non scivolerà via potrete spegnere il fuoco.

Il vin cotto dovrà quindi essere porzionato in barattoli o bottiglie di vetro ben chiuse. Conservato correttamente, potrà durare anche per mesi. Esistono molte ricette della tradizione in cui viene utilizzato come ingrediente, ma potete usarlo semplicemente anche come dolcificante per lo yogurt o come accompagnamento per carni e formaggi.

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