Nel suo rapporto annuale, uscito lo scorso anno e ogni anno, la Coldiretti individua gli alimenti più dannosi in Italia, anche in agricoltura. Ogni anno l’associazione redige un dossier su questi alimenti. L’ultimo è stato pubblicato nel novembre 2021 ed è stato realizzato utilizzando le informazioni del Sistema di allerta rapido europeo (RASSF).
Ogni anno, l’Unione Europea raccoglie e verifica tutte le segnalazioni di rischio alimentare che riceve. Residui chimici, micotossine, metalli pesanti, inquinanti microbici, diossina, additivi e coloranti vietati dalle leggi dell’UE. In Italia, l’81% degli alimenti campionati è importato. La Polonia e i Paesi Bassi, che non sono membri dell’UE, sono inclusi in questo numero.
Tuttavia, non è solo il Paese di origine dei prodotti alimentari incriminati a destare preoccupazione. Anche Cina, India, Turchia e altri Paesi non appartenenti all’UE, come Polonia e Paesi Bassi, sono soggetti a frequenti contaminazioni. E per questo i prodotti provenienti da questi luoghi dovrebbero essere evitati.
Il problema non riguarda solo il cibo scadente, ma tutto ciò che non rispetta i rigorosi standard sociali, sanitari e ambientali della produzione italiana ed europea. In ogni caso, nelle prime posizioni di questa infelice classifica, ci sono alimenti che rappresentano un vero e proprio rischio per la salute.
Vediamo allora quali sono i 10 alimenti più a rischio secondo la Coldiretti: