Il pranzo e il cenone di Natale sono alle porte. In questi momenti non può che balenare in testa l’idea di creare un menu dedicato alla famiglia, qualcosa che ricordi l’infanzia o che semplicemente accolga gli amici o i parenti durante le serate di festa. Creare un menu di successo può nascondere qualche piccola difficoltà, vediamo insieme come superarle imparando questi utilissimi trucchi da mettere in pratica subito!
Come l’inconscio ci spinge spesso a preferire un prodotto per diverse ragioni, come la pubblicità, la posizione sugli scaffali al supermercato, la stessa regola vale per chi si appresta ad affrontare un menu completo, dall’antipasto al dolce.
L’ordine delle pietanze
Quando leggete un menu al ristorante ad esempio, avete notato che esistono gli spazi lasciati vuoti? Il consulente dei ristoranti Aaron Allen ha stilato una lista in infografica, piuttosto dettagliata, di quello che si può comunicare ai clienti attraverso il menu. Gli spazi tra una portata e l’altra, tra antipasti, primi piatti e secondi segue l’occhio del lettore durante la consultazione. L’ordine in cui ci si appresta a gustare i cibi può sembrare di poco conto, in realtà anche quando si prepara un menu è importante capire come stuzzicare l’appetito di chi si siederà a tavola con noi. Lo sapevate, ad esempio, che proporre la pietanza di pesce prima della carne è una regola ferrea su una tavola importante? Come la possibilità di mescolare antipasti caldi e freddi solo se si tratta di un buffet.
Come strutturare i menu
Per tenere un pranzo è importante partire dagli antipasti, freschi e leggeri, un piatto di riso o pasta, un dolce leggero alla frutta o al cucchiaio. Per una cena invece si inizia dalla zuppa (sì, come nei vecchi film) e si procede con il piatto forte di carne come arrosti o bolliti con purè di patate o verdure saltate. Il dolce in questo caso può essere più elaborato: semifreddi, torte a strati o coppe di gelato sono il classico fine pasto per alzarsi da tavola con il buonumore. Se scegliete una serata informale potete proporre taglieri misti, di formaggi e salumi di vario genere o marmellate in accompagnamento, in questo caso non fate mai mancare bevande (alcoliche, ma anche analcoliche) a volontà che si accompagnino al gusto dei diversi formaggi! Il vino, soprattutto in Italia, non può mancare nei menù di tutta la Penisola, meglio se territoriali, ma anche regionali, per proporre un viaggio tra i gusti del nostro bel Paese. L’importante è che siano di qualità!