La frittura di pesce è un piatto classico dal sapore e dal profumo inconfondibile. È risaputo che il fritto non deve essere mangiato spesso perchè può affaticare il fegato, ma ogni tanto concedersi un piatto così gustoso con dell’ottimo vino bianco, è una coccola irrinunciabile che fa bene all’umore.
Di importanza vitale è che il pesce sia fresco. Meglio rivolgersi alla pescheria di fiducia per accertarsi della qualità dell’ingrediente principale, necessario a ottenere un risultato ottimale.
La preparazione non è poi così complessa, basta seguire la ricetta passo passo. La difficoltà maggiore è reperire pesce buono e saporito ma soprattutto fresco.
Ingredienti della frittura di pesce
Occorrono: 12 gamberetti rossi, 12 alici, 4 trigliette, 4 merluzzetti, 350 grammi di calamari, 250 grammi di polpi, sale, olio di semi per friggere, 250 grammi di farina bianca tipo 00.
Per quanto riguarda la quantità, ovviamente cambia in base alle proprie esigenze e al numero di ospiti a cui si prepara la pietanza.
Procedimento
Il primo passo è pulire i pesci togliendo le interiora. Si squarciano e si sciacquano con dell’acqua, fatto questo si pongono ad asciugare in uno scolapasta. L’operazione si ripete per tutti i pesci.
Nel frattempo si pone in una padella antiaderente l’olio per la frittura (in mancanza di quello di semi è possibile sostituire con olio d’oliva) e si lascia scaldare a fuoco lento. A parte, in un’insalatiera, si pone la farina in cui si immerge il pesce per infarinarlo per bene, a poco a poco.
Una volta che i pesci sono completamente coperti di farina e che l’olio è bollente al punto giusto (per capirlo basta prendere un pezzettino di farina e immergerlo nell’olio, se frigge vuol dire che è caldo al punto giusto) si immergono i pesci nella padella.
Raggiunta la giusta doratura, si possono tirar fuori con un mestolo che faccia cadere l’eccesso d’olio, si adagiano su una carta assorbente e infine si guarnisce il piatto con delle fette di limone da spremere a piacimento. Fatto questo, buon appetito!