Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Sushi: tutto ciò che non sapete sul “pesce crudo giapponese” (che in realtà è cinese!)

sushi

Oggi si celebra la giornata internazionale del sushi, il famoso piatto giapponese che ha conquistato il palato di milioni di persone in tutto il mondo. Spesso descritto in maniera troppo semplificata come “pesce crudo con riso“, il sushi è in realtà una preparazione ricca di storia, complessità e maestria culinaria.

Origini del sushi

La storia del sushi inizia nel Sud-est asiatico e, a sorpresa, le sue radici possono essere rintracciate in Cina. Quasi due millenni fa, il riso veniva utilizzato come metodo per conservare il pesce. Questa tecnica, denominata “Narezushi“, prevedeva che il pesce fosse salato leggermente, posizionato in recipienti con strati alternati di riso cotto, e lasciato fermentare. Durante la fermentazione, l’acidità del riso aumentava, preservando il pesce. Originariamente, solo il pesce veniva consumato, mentre il riso veniva scartato.

Dal suo arrivo in Giappone nell’VIII secolo, la specialità ha subito una lenta evoluzione. Durante il periodo Edo (1600-1800), il sushi assunse una forma più simile a quella moderna, grazie all’introduzione dell’aceto di riso per accelerare la fermentazione del riso. La versione più simile a quella attuale del sushi, con palle di riso e fette di pesce crudo adagiate sopra, divenne popolare nella prima metà dell’800, come pasto veloce ed economico venduto nei banchetti di strada.

Il sushi in Occidente

L’arrivo del sushi in Occidente è documentato ufficialmente nel 1953, quando il principe Akihito lo propose durante un ricevimento all’ambasciata giapponese a Washington. Da allora, il sushi ha ottenuto un successo globale, diventando un simbolo di raffinatezza e gusto internazionale.

In Italia, il sushi è diventato particolarmente amato. Secondo la rivista Business Week, ci sono circa 25.000 ristoranti giapponesi nel Paese, segno di una crescente domanda e offerta di cucina giapponese. La popolarità del sushi ha portato anche il governo giapponese a intervenire per proteggere l’autenticità della preparazione dal fenomeno del “japanese sounding”, ovvero la diffusione di imitazioni che si spacciano per autentiche ma che stravolgono la tradizione.

La giornata internazionale del sushi è quindi un’occasione per celebrare non solo un piatto, ma anche la storia, la cultura e l’arte culinaria giapponese, invitando a un maggiore apprezzamento della complessità e della qualità di questa eccezionale preparazione.