3) La carbonara di Marco Sacco
Lo chef Marco Sacco l’ha chiamata “Carbonara au koque” fa trasparire tutto l’amore per il territorio. Non si tratta di un piatto di carbonara rivisitato con la panna, ma con il prosciutto della Val Vigezzo e con i tagliolini all’uovo. Nella salsa scenograficamente servita dal guscio d’uovo è anche presente un po’ di gin del Lago Maggiore. Tra i piatti rivisitati più appetitosi e d’effetto.