Una sorpresa culinaria trasmessa in diretta sulla televisione austriaca ORF ha provocato non poco scalpore tra il pubblico di Austria e Germania, e non per le sue qualità gastronomiche. Al centro della controversia, un esemplare di Pigo, pesce appartenente alla specie Rutilus pigus, endemico del nord Italia e del Canton Ticino, che popola altresì alcune zone fluviali e lacustri austriache e del sud della Germania. Il protagonista di questa insolita vicenda è stato scelto dallo chef Roland Lukesch del ristorante Haslauerhof di Maria Ellend per preparare delle polpette di pesce, proposte come piatto ideale per il venerdì di Quaresima in una trasmissione televisiva in prima serata.
Tuttavia, l’uso del Pigo, una specie dichiarata protetta in Austria sin dal 2002 a causa del rischio d’estinzione e tutelata anche in Germania, ha scatenato una serie di reazioni immediata tra telespettatori, pescatori, ambientalisti e varie associazioni. La diffusione delle immagini del pesce pronto per essere cucinato ha generato un vero e proprio trambusto mediatico, sollevando polemiche e discussioni accese sui social media.
Una settimana dopo l’episodio, la presentatrice del programma “Niederösterreich Heute“, Claudia Schuber, ha esternato le proprie scuse, chiarificando che vi era stata una mancanza di informazione riguardo allo status di protezione del Pigo: «La scorsa settimana abbiamo cucinato un pesce delizioso, il cosiddetto pigo, ma si tratta di un pesce protetto tutto l’anno, per cui ci scusiamo. Avevamo informazioni diverse al riguardo».
Lo chef Lukesch, convinto di avere tra le mani un Ido, Leuciscus idus, specie le cui restrizioni alla pesca non sono severe in Austria, si è trovato inconsapevolmente al centro della bufera. In seguito alla polemica, ha espresso profondo rammarico per l’accaduto, sottolineando la buona fede sia sua che del fornitore di pesce: «Siamo terribilmente dispiaciuti per l’errore, sia io sia il pescatore. Facciamo sempre tutto con la massima cura, la cosa ci ha colpito personalmente, non riusciamo più a dormire». A seguito di questa vicenda, lo chef ha deciso di rimuovere le polpette di pesce dal menu del suo ristorante, piatto che di norma veniva preparato utilizzando carpa o pesce gatto.
La controversia culinaria del Pigo ha messo in luce la delicatezza e l’importanza della tutela delle specie a rischio, ricordando ai cuochi e ai consumatori la necessità di una maggiore consapevolezza e attenzione nella scelta degli ingredienti, specie quando si tratta di prodotti provenienti dalla natura.